1. |
Corvo
01:24
|
|||
Io sono il corvo
sto seduto sul ramo più alto dell'albero
senza pesare granché, senza pesare.
Ma tu sei qui, bello come il sole
per te io canto quello che non so
tu sei la luce e un gioco fatto a sera
e te ne vai, dove tu lo sai.
|
||||
2. |
Offenditi
02:14
|
|||
Ho preso le mie gambe e sono andato via
facile immaginare un mondo nuovo.
Via, via da qui.
Offenditi per me.
|
||||
3. |
Silhouette
02:59
|
|||
Silhouette, chiuderai i tuoi occhi, mai su di te.
Morbida, e sparirà anche il sole su noi.
In fiore tu, e cadi senza farti male.
Petali, ti guardo e passa il tempo di te.
Crimine, il mio silenzio contro la tua verità.
|
||||
4. |
Edera
03:39
|
|||
Vesto il tuo viso di spine
perché mi piace vederne il colore
quando si sporca di sangue.
Mani intrecciate in preghiera
come fossero edera rampicante
sul muro della tua schiena.
Verginità, i miei anni migliori
se li porta via il tuo sguardo.
Ballerina,
sono neri i tuoi occhi,
sono specchi di niente,
sono specchi di niente.
Vi prego non portatelo via,
voglio sentire ancora una volta
il suo profumo di sabbia.
Papaveri non ne ho più, la mia primavera
che va a morire a testa alta.
Ballerina,
sono neri i tuoi occhi,
sono specchi di niente,
sono specchi niente.
Ballerina,
sono neri i miei occhi
e non ho mai visto niente così.
|
||||
5. |
||||
Gabriele si è tagliato i capelli
e il giorno ha fatto pace con il tempo.
Inseguiamo ancora le ombre dell'inverno
indossando la primavera.
Bordi dorati che il tempo ha reso sottili.
Il suonatore Jones sta pensando ai papaveri
mentre danze cinesi contemporanee
donano tranquillità ai tuoi occhi neri.
Gabriele si è tagliato i capelli
ed ora guida verso rami d'Erica.
|
||||
6. |
La festa dei coltelli
02:46
|
|||
E mentre i giorni passavano lenti
hai tagliato tutti i fiumi
fiumi rossi del tuo sangue
e una corda tra le mani.
E mentre i giorni passavano lenti
hai tagliato tutti i fiori
fiori rossi del tuo sangue
e una corda tra le mani.
E mentre i giorni passavano lenti
hai tagliato tutti i fiumi
fiumi rossi del tuo sangue
e una corda attorno al collo.
La festa dei coltelli è finita
immagino il tuo corpo levigato d'acqua
in una pace che non sa più di lotta.
Lo vestono gemme dimenticate,
lo cantano le ultime sere d'estate,
lo piangono gli occhi di tua madre.
Ma tu sei qui.
|
||||
7. |
||||
Se una stella tu sei
di luce illumina,
e se una stella tu sei
di luce illumina.
Poesia attende in me
come seme nella terra buia.
|
Conche Bianche Milan, Italy
Suono di foglie
//
Conche Bianche prende forma da un
desiderio. È la ricerca di un luogo intimo, raccolto. È uno slancio che si riflette nel modo che ho trovato per creare e condividere la mia musica, registrata in casa in momenti sospesi, quando la luce entra col taglio giusto o la sera invita a una sigaretta.
... more
Streaming and Download help
If you like Conche Bianche, you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp